Domenica mattina all’Antistadio Arena di Lecce, davanti a 46 spettatori ed un pastore tedesco, la Virtus Salentina
batte il Merine e resta a punteggio pieno nel proprio girone di Terza
Categoria. Il risultato di 2-1 è maturato grazie alla doppietta
dell’incontenibile Marra, che scuoia la difesa avversaria ricavandone
preziose scorte di lana Merines e punti per l’inverno.
Riportiamo i bambini negli stadi, anzi negli Antistadi |
Pilastri della squadra gialloblù e artefici del successo sono stati, tra gli altri:
- L’estremo difensore, il cui urlo “MIAAAAAAA” è riecheggiato in tutta la 167, ricordando il “WILMAAAAA” di Fred Flintstone. CAVERNICOLO!
- Il terzino-destro/all’occorrenza- difensore-centrale/all’ occorrenza-tutto,
Marco De Leo che applica la marcatura “a purpu” per annullare gli
attaccanti avversari. Il centravanti del Merine se l’è ritrovato anche
nel bagagliaio della macchina a fine partita. ‘NCUDDHRATU!
- Il terzino sinistro Andrea Colonna, di cognome e di fatto, star del
web grazie alle sue punizioni a foglia morta e dotato di dribbling
capace di saltare anche le più impervie buche dei peggiori campi di
Terza Categoria. PERNAM-BUCA-NO!
- Lu MARRA, bomber di razza, realizza goal di pregevole fattura e fa
venire giù l’Antistadio, compreso un guardalinee impazzito che si è
tuffato sul drappello di giocatori virtussini esultanti, sventolando la
bandierina in dotazione. Trascina la squadra al successo, sentiremo
parlare di lui (di Marra, non del guardalinee): MARRADONA!
Da segnalare, infine, l’arrivo in ritardo di 60 minuti dell’arbitro che
pare si sia giustificato dicendo: “Vengo da Giurdignano: ho un’ora di
fuso orario”.
Forza Virtus e alla prossima!
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