venerdì 24 aprile 2015

Generatore casuale di frasi di Muciaccia


'uarda ddhru fessa ca me secuta puru!

martedì 21 aprile 2015

Lecce-Foggia 1-0: le "Pagelle Mazzare"

SCUFFIA, voto 6: comprato da Tesoro jr a metà prezzo a una bancarella di un mercatino di Natale in Friuli, è stato da molti finora considerato la versione tarocca di Scuffet. Ora non sarà diventato un campione ma sta comunque dimostrando che HA LA STOFFIA!

BEDUSCHI, voto 6,5: dopo aver conquistato il cuore delle leccesi, Beddhruschi ha fatto ormai capitolare anche quello di Bollini. Chiunque sia l'avversario, una cosa è certa: sulla sua fascia NE BUSCHI!

DINIZ-ABRUZZESE voto 6,5: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che Iemmello in mezzo ai due centrali leccesi: FUGGI A FOGGIA!

LOPEZ, voto 5: tocca tanti palloni, comprese le proprie gonadi a fine partita, quando decide di cimentarsi in un gesto verso gli spalti che sarebbe stato giudicato poco elegante anche nei servizi igienici dell'Autogrill "Murge Ovest": WATER LOPEZ! 

PAPINI, voto 7: amministra il gioco da grande direttore d'orchestra: PAPO VESSICCHIO!

SACILOTTO, voto 5,5: i compagni inscenano infortuni a rotazione pur di farlo entrare ogni volta a partita in corso: lui però stavolta si fa trovare pronto come quando al citofono dici "Sì, sto scendendo!" ma in realtà sei ancora in pigiama che cerchi i calzini puliti. SOTTOTONO!

BOGLIACINO, voto 7: se siamo ancora in corsa per i play-off è in discreta parte per merito suo: BOGLIA CHI MOLLA!

MANNINI, voto 6: ha iniziato il campionato da terzino, poi ha fatto l'ala a centrocampo, ora esterno d'attacco: se Bollini continua a spostarlo in avanti, tra un po' arriva a San Cataldo: BAGNINI!

LEPORE, voto 5,5: prima del match aveva assicurato "Abbiamo fame!", e in effetti la squadra si è divorata una dozzina di goal. Anche lui partecipa al pranzo domenicale mangiandosene uno, manco avesse cucinato sua nonna: LEP(O)RE ALLA CACCIATORA!

DOUMBIA, voto 6: per farlo segnare Bollini ha dovuto sfoderare la nostra arma offensiva più temibile di questo periodo: la ciabattata di Embalo! Il goal realizzato allo scadere fa dimenticare le 36 occasioni da rete sprecate: BELLA, CUMBIA'!

Allenatore BOLLINI, voto 6,5: con Moscardelli in campo forse il Lecce vinto 4-0. La squadra, in condizioni ambientali difficili come quelle della tundra artica, riesce a macinare gioco manco fosse caffè Quarta in grani. Non vincere con tutte queste occasioni da goal sarebbe stato da...POLLINI!

martedì 14 aprile 2015

La ricetta te lu RUSTICU

Dopo il successo della prima p-untata, torna la rubrica "Ricette leccesi dagli Stati Unti", stavolta più unti che mai: sorma infatti ha appena sfornato nu rusticu! In attesa di vincere la nostra battaglia e farlo diventare patrimonio dell'UNESCO (o dell'UNTESCO), cucinatilu, e futtitibulu, ma nu' bbu nnutecati e secutatela sul suo blog. Enjoy!

I “rustici” sono una delle pietanze piu’ amate dai leccesi. Un involucro di pasta sfoglia ripiena di cremosa béchamelle, mozzarella e pomodoro. Se passate da Lecce sono da assaggiare!! E per quelli che come me vivono troppo lontano, si possono fare in casa.  Ecco qui come li preparo…
INGREDIENTI
  • 450 gr PASTA SFOGLIA surgelata
Bechamelle
  • 1/2 lt LATTE caldo
  • 50 gr BURRO
  • 3 cucchiai colmi di FARINA
  • poco SALE
  • poco PEPE


altri ingredienti per il ripieno
  • una scatoletta di POMODORI PELATI
  • 50 gr MOZZARELLA fresca
  • 1 UOVO
  1. Scongelare la pasta sfoglia.
  2. Preparare la bechamelle: sciogliere il burro in un pentolino, a fuoco moderato. Una volta sciolto, aggiungervi i 3 cucchiai di farina. Amalgamare bene aggiungendo poco a poco il latte fino ad ottenere un composto omogeneo. Salare e pepare. Togliere dal fuoco (raffreddandosi diventera’ piu’ solida).
  3. Ogni rustico e’ formato da 2 dischi di pasta sfoglia (diametro 10-15 cm).
  4. Mettere al centro del primo disco una cucchiaiata abbondante di bechamelle, alcuni pezzi di mozzarella e un pomodoro pelato ben strizzato. Aggiungere un pizzico di sale.
  5. Sbattere l’uovo e usarlo come “colla” per unire i due dischi di pasta sfoglia. Spennellare quindi i bordi del disco di sfoglia di base e richiudere il tutto con il secondo disco. Premere bene i bordi e vedrete che si formera’ una cupoletta al centro.
  6. Spennellare tutta la superficie della sfoglia con l’uovo sbattuto.
  7. Seguire lo stesso procedimento per ottenere altri rustici.
  8. Infornare a forno preriscaldato a 200 gradi per circa 30 minuti.

lunedì 13 aprile 2015

Melfi-Lecce 1-0: le "Pagelle Mazzare"

Nonostante l'annunciato entusiasmante ritorno delle "Pagelle Mazzare", non c'è niente da fare: il Lecce in trasferta perde anche contro un temibilissimo Melfi in 10, che va a segno al 90° con Tortori; e sono subito chiare le cause della sconfitta: i soliti Tortori arbitrali!
Di seguito il dettaglio delle prestazioni dei protagonisti della sconfitta nell'amara Lucania, sapore vero:

SCUFFIA, voto 5: al 60° si supera con una grande parata, ma nel finale decide di mettere in pratica gli insegnamenti culinari di Mister(Chef) Joe Bollinich, realizzando invece un'ottima frittata: e così il Melfi vince PER IL ROTTO DELLA SCUFFIA!

DINIZ-ABRUZZESE voto 6,5: sono i giocatori del Lecce che si rendono più pericolosi in avanti, e questa la dice lunga sulla stitichezza offensiva dei giallorossi: GEMELLI DEL GOAL!

VINETOT, voto 5: al termine di una buona partita, viene posseduto per un attimo dallo spirito di Cyprien e regala il calcio d'angolo da cui nasce la sconfitta: PROPRIO ALLA FINE..TOT! 

BEDUSCHI, voto 6: è la classica persona che chiami quando devi trasportare la lavatrice su per le scale fino al quarto piano: sai che non ti dirà di no. Bollini ormai lo sfrutta per qualsiasi mansione, tanto che a fine gara lo ha chiamato per farsi cambiare la carta da parati del salotto. AFFIDABILE!

SALVI, voto 5,5: per motivarlo gli avevano detto che, anziché il Melfi, avrebbe dovuto incontrare Mel B delle Spice Girls, suo idolo ai tempi delle scuole medie. Una volta intuito il raggiro, decide di infortunarsi a un arto a caso e uscire a fine primo tempo: DELUSIONE!
Stavolta la maschera di Mosca non basta per segnare

SACILOTTO, voto 5: entra nel secondo tempo ed è subito a suo agio come uno che tenta di dormire sotto il palco de "La Notte della Taranta" durante il concertone. MELFI-GNANO!

PAPINI, voto 5: nella maggior parte delle azioni i compagni comprendono le sue intenzioni come capirebbero il contenuto di antichi manoscritti egizi: PAPIRI!

BOGLIACINO, voto 6: se non fosse per il suo piede sinistro, i migliori cross leccesi sarebbero quelli calciati dal preparatore dei portieri durante il riscaldamento. Non basta la sua qualità per trovare il bandolo della matassa giallorossa: BOGLIA NON SBROGLIA!

LOPEZ, voto 5: gli scatti più incisivi della sua partita, sono quelli che si fa con lo smartphone durante l'intervallo. Partita fine a se stessa: SELFIE A MELFIE!

DOUMBIA, voto 5: d'accordo che non è il suo ruolo fare il centravanti, ma la sua vena realizzativa non la troverebbe neanche l'infermiere più esperto di tutto l'Ospedale "Vito Fazzi". In un paio di occasioni da goal ha lo scatto di una municeddhraMUMMIA'!

GUSTAVO, voto 5: prevedibile come un ritornello di Ligabue, le sue finte verrebbero intercettate anche nei peggiori campetti di periferia di Lecce. UNA VITA DA CASTROMEDIANO!

Allenatore BOLLINI, voto 5,5: si rende conto anche lui che, probabilmente, oltre a 18 esterni d'attacco, la società poteva comprare anche una riserva di Moscardelli. E così, anche stavolta, il Lecce fa il gioco e gli altri segnano: è LA DURA LECCE DEL GOAL!