martedì 24 febbraio 2015

Lecce-Messina 2-1: le "Pagelle Mazzare"

CAGLIONI, voto 5,5: tutto bene a parte un'uscita a libellule durante una mischia davanti alla sua porta nel secondo tempo; in quella azione è apprezzabile, comunque, il tempismo con cui urla "MUCCHIO SELVAGGIO!" con voce di Piccinini. INCREDIBILE!

MANNINI, voto 5: sul goal del pareggio del Messina, Spiridonovic, per fare lo spiritoso(vic), ordina un Mannini doppio con ghiaccio e se lo beve con estrema nonchalance a pochi metri dalla porta: a quel punto insacca in rete e fa festa: MANNINI? THERE'S A PARTY!

Bar di Valencia chiuso per Lecce-Messina
DINIZ-ABRUZZESE, voto 6,5: convinti che il Messina sia una squadra di piccoli Messi, scendono in campo nervosissimi, per poi tranquillizzarsi non appena riconoscono il bomber Corona: RINSAVITI!

LOPEZ. voto 6: tornato su buoni livelli di rendimento, gli avversari gli stanno alla larga, forse anche perché utilizza una Manzotin per ingellarsi i capelli: CARNE SUDAMERICANA!

SALVI, voto 7: la difesa messinese decide di improvvisare un ballo di gruppo e lui ne approfitta rifilando al portiere avversario uno zeppulune degno di uno dei più famosi bar di Lecce: S-ALVINO!

PAPINI, voto 6,5: non sbaglia un passaggio da quando giocava nella Primavera della Ternana. PRECISINO!

SACILOTTO, voto 6,5: dopo il "Lotto alle otto", ecco il "Sacilotto alle otto e mezzo": risulta nettamente più convincente di Tiberio Timperi: PILASTRO!

EMBALO, voto 7: tunnel, doppi passi, tripli salti carpiati: poi si accorge di avere Rullo di fronte e inizia a dribblarlo senza impegnarsi troppo. Ormai sentire il suo nome tra i titolari è musica per le nostre orecchie: CLAVIC-EMBALO!

MOSCARDELLI, voto 7: segna subito su rigore, poi nelle altre occasioni purtroppo vede la porta meno che gli spettatori dell'anello inferiore dei distinti Nord-Ovest durante un lancio di fumogeni. Dodicesimo goal e solita grande prestazione: in campo ha più classe di tutti e più peluria della mascotte Wolfy: ALLUPATO!

GUSTAVO, voto 6,5: sulla fascia sinistra si esalta come un vegano alla sagra "Merangiane in festa": fa impazzire i difensori avversari per la sua rapidità: SGUSCIAVO!

Allenatore BOLLINI, voto 7: conquista altri 3 punti, continuando la raccolta-Bollini. Sono settimane che cerca di contattare il Presidente per ringraziarlo della fiducia accordatagli, ma non lo trova da nessuna parte: CACCIA AL TESORO!

lunedì 16 febbraio 2015

Paganese-Lecce 0-2: le Pagelle Mazzare

CAGLIONI, voto 7: il portiere bergamasco non comprende nulla della lingua locale e ogni volta che il pubblico grida "FORZA UAGLIONI!", lui si esalta e para qualunque cosa, non spiegandosi però tale benevola accoglienza. LOST IN TRANSLATION!

MANNINI, voto 6,5: torna ad arare la fascia come il trattore Iveco di qualche tempo fa. Pagherà 20.000 € per il rifacimento del manto erboso ma va bene così: CINGOLATO!

ABRUZZESE-DINIZ, voto 6,5: se la squadra non prende goal da 2 partite è anche merito loro, oltre che di attaccanti avversari che incutono lo stesso timore di "Babbi l'Orsetto": IMPAVIDI! 

LOPEZ, voto 6,5: gli stavano evidentemente sugli zebedei Lerda e Pagliari, perché da quando è arrivato Bollini ha smesso i panni da carpentiere di Novoli e ha iniziato a giocare a calcioLOPEZ-ZO DA 90!

DI CHIARA, voto 7: la sua acconciatura è vietata ai minori di 14 anni nel 75% degli Stati del globo terrestre e anche a Pagani non è vista benissimo: Bollini lo rischia comunque nel finale e lui lo ripaga siglando il 2-0 con un bolide su cui il portiere della Paganese finge di perdere i sensi e stramazza al suolo: ROBERTO CHIAROS!

SALVI, voto 7: il nostro leader leghista di centrocampo fa subito breccia nella difesa avversaria e nell'elettorato locale: SALERNO REGIONE!

PAPINI, voto 7: Papini pontifica a centrocampo e converte la città di Pagani: il PAPA BUONO!

SACILOTTO, voto 6,5: con Bogliacino a cena fuori per San Valentino, Bollini è costretto a schierare Sacilotto, l'unico single che aveva a disposizione. Lui lo ripaga con una grande prova ed un cuoricino verso la panchina ad ogni tackle riuscito: ROMANTICONE!

GUSTAVO, voto 6,5: nonostante il suo nome sia al tempo imperfetto, potrebbe avere un gran futuro: GUSTERO'! 

MOSCARDELLI, voto 5,5: il reparto difensivo campano ha la mobilità di un carro allegorico del Carnevale di Martignano dei Greci: lui non riesce ad approfittarne nonostante non sia propriamente uno sbarbatello. Stavolta brutto a vedersi: MOSCAR-RAFONE!

HERRERA, voto 4: amante della musica neo-melodica, gioca male di proposito per farsi sostituire e andare a vedere il Festival di Sanremo. Se non si riprende dalla vista prolungata di Carlo Conti, rischia di dover lasciare il suo posto ad altri: HERRER-EDITA'!

EMBALO, voto 7: rivelazione di giornata, sembra il SuperMario dei tempi belli: EMBALO-TELLI! 

All. BOLLINI, voto 7: due vittorie, nessun goal preso e riesumazione di ex-calciatori imbalsamati: il Joe Bastianich di Poggio Rusco sembra aver trovato subito la ricetta vincente: MASTER LEC-CHEF!

domenica 15 febbraio 2015

Perché Santu Ronzu è Santu Ronzu (pa pa paaaaaà)

In quella che sarà ricordata come la prima edizione del "Festival di Santu Ronzu", si sono esibiti sul palco del Cinema Ariston di via Trinchese, ben 4 salentini (senza contare Charlize Terròn); ecco le nostre utilissime "Pagelle Mazzare" sulle loro performance:

AL BANO, voto 4: la sua reunion con Romina sarebbe stata più attesa di quella dei Pink Floyd, ci fossimo trovati al Festival di San Pietroburgo; dall'ultima esibizione insieme in Italia sono passati 20 anni e, a giudicare dalla silhouette, più di un bicchiere di vino con un panino. L'indimenticato interprete di "Sternatia Sternatia canaglia", però, stavolta lascia a desiderare e provoca effetti lassativi nei 13 milioni di telespettatori: AL BAGNO!

ANTONIO CONTE, voto 5: intervistato dal suo plurale, lu Antoniu nesciu, ancora molto amato in città (come testimonia l'immagine qui a sinistra), interpreta alcuni dei suoi brani sanremesi preferiti. Il suo però, più che un medley, è un merdley: il pubblico al televoto lo elimina senza pietà e ora anche Tavecchio medita l'esonero: CONTE PARTIRO'!

EMMA MARRONE, voto 6: le critiche che le vengono mosse sono per noi incomprensibili (forse anche perché espresse in lingua italiana): non si può pretendere da Emma, che ha, per sua stessa ammissione, la delicatezza di un camionista di Aradeo, di essere la classica valletta delicata e zuccarata. Si è resa comunque utile riciclando come abiti alcuni centrotavola avanzati a Dolce&Gabbana e non facendo essere Carlo Conti l'unico Marrone sul palco. ZALLETTA!

CAROLINA BUBBICO, voto 8: finora sconosciuta al grande bubbico, esordisce a Sanremo dirigendo la canzone vincitrice. Fa sentire orgogliosi tutti i salentini, compresi quelli che hanno sempre pensato che il direttore d'orchestra sia un tizio pagato per muovere le braccia a casaccio. Gli spettatori hanno fatto capire chiaramente al teleVolo chi preferiscano tra lei e Peppe Vessicchio: S-CAROLINA, LA PIU' AMATA DAGLI ITALIANI!

mercoledì 11 febbraio 2015

Generatore casuale di proverbi salentini




martedì 10 febbraio 2015

TCHippadvisor: "Tenuta Badessa" di Squinzano


La lochèiscion: nonostante le due insignificanti foto che ho scattato sembrino ritrarre un paesaggio della Papua Nuova Guinea, vi assicuro che la "Tenuta Badessa" si ubica, ammesso che possa dirsi, nei pressi di Lecce (Italy), sulla Strada Provinciale Squinzano-Casalabate, Km 6 (vicino a casa l'abate, non poteva che esserci la badessa).
Percorso il sentiero d'ingresso, circondato da ulivi a perdita d'occhio (quest'ultima avviene soprattutto se vi si conficca un ramoscello nella retina), si perviene a una serie di splendidi rustici, non nel senso di sfoglie ripiene di besciamella e pomodoro ma di tipici casolari di campagna. Uno di questi funge da ristorante, il cui camino è ar-dente, come la pasta.

Lu prezzu: abbiamo cacciato 18 euru a petunu per ingerire copiosi antipasti, primo, secondo e dolce. Da bere: acqua, vino e caffè (non mischiati ma bevuti separatamente). Probabilmente la quota sarebbe stata più alta se non fossimo stati una comitiva di 35 persone: per sicurezza, quindi, portate a pranzare con voi 34 persone.

Lu mangiare: ottimo rapporto qualità/prezzo: lo dimostra il fatto che, tra tutti i commensali, solo mia moglie ha passato la sera con in grembo la bacinella per il vomito.
Gli "anti"-pasti si chiamano così non perché vengano prima del pasto ma perché ti rendono contrario al pasto: una volta, infatti, che ti sei spazzolato pittule, cozze, polpo, calamari, salmone, rollè di uova e prosciutto, tortino ai carciofi e bruschette, non avresti più voglia di ingerire nulla fino ai 18 anni di tuo figlio neonato. Ci siamo invece ritrovati innanzi, come se non bastasse, una porzione di lasagna e una lonza con le patate, seguiti da dessert (nel senso che a quel punto il tavolo era ormai "desert": erano tutti in giardino a digerire).

Lu serviziu: in confronto al nostro pranzo, un ricevimento nuziale del basso Salento si svolge in maniera rapida e snella. Nel mentre che noi siamo stati seduti a tavola, infatti, nuove specie di esseri viventi hanno fatto in tempo ad essere scoperte e ad estinguersi per sempre. Tra una portata e l'altra alla "Tenuta Badessa" si viene condotti in nuove realtà spazio-temporali: munitevi indi di buona compagnia o, in alternativa, di pratiche brandine estraibili.



lunedì 9 febbraio 2015

Lecce-Savoia 1-0: le "Pagelle Mazzare"

CAGLIONI, voto 5,5: aveva chiesto ad Abruzzese di fargli uno squillo quando il Savoia avesse superato la metà campo; il difensore però esaurisce il credito e lui quindi effettua un paio di uscite con il tempismo di un grizzly in letargo. Per il resto, arriva fino al livello 75 di "Candy Crush": NUMERO UNO!

MANNINI, voto 6: la sua forma risente ancora del recente infortunio e delle linguine cu li rizzi ingerite prima del match. APPESANTITO!

ABRUZZESE-DINIZ, voto 6,5: gli avversari si caricano col grido "Avanti Savoia!": i nostri due centrali però li trattano, più che altro, come avanzi di savoiardo, spappolati in un tiramisù al mascarpone: PROVA DEL CUOCO! 

LOPEZ, voto 6,5: l'arrotino visto nelle scorse settimane ha finalmente lasciato il posto a un terzino sinistro. Crossa e corre sulla fascia come ai vecchi tempi: ANTìLOPEZ!

Un incrocio tra Salvi e Papini si prepara a scendere in campo
SALVI, voto 7: nonostante in coppia con Papini formi i "Salv-ini", si integra perfettamente con l'extra-comunitario Bogliacino e fa di tutto per abbandonare la Lega...Pro. SECESSIONISTA!

PAPINI, voto 7,5: grandissima prova del centrocampista centrale che, in virtù del suo cognome, rifila una bella "Pappina" da 20 metri all'incolpevole Gragnaniello. Decide di non segnare altri goal solo per non far riecheggiare di nuovo negli altoparlanti dello stadio "Meraviglioso" dei Negramaro: SEGNO MENTRE CANTO!

BOGLIACINO, voto 6,5: entra in campo svogliato come un bambino cicciottello davanti a un'insalata; poi cresce alla grande, impostando l'azione con tecnica e fosforo: RAZIO-CINO!

LEPORE, voto 6,5: il Cristiano Ronaldo di Giorgilorio si fa beffe degli avversari canticchiando "Lepore è il nome mio, folletto sono io" ogni volta che prende palla. Ogni settimana cambia l'allenatore e cambia il suo ruolo, ma il suo rendimento e la sua acconciatura da tronista restano invariati: COSTANT-INO! 

MOSCARDELLI, voto 6,5: al "Via del Mare" girano notizie incontrollate, tipo: "Miccoli rescinde il contratto e va al Bari con Cassano"; lui, nel dubbio, si allena nelle punizioni, sfiorando più volte la rete. Con i suoi tentacoli acchiappa tutti i palloni d'attacco come fosse un polpo: MOSCARDINO!

HERRERA, voto 7: "el Nino", ribattezzato anche "el Nano" da quando si fa vedere accanto a Moscardelli, gioca alla grande e dà tutto quello che può: mister Bollini lo sostituisce prima che gli parta un Embalo: GONGOLO!

EMBALO-GUSTAVO, voto 6: acquistati in settimana su Ebay, entrano nel secondo tempo e dimostrano di poter essere le cartucce da sparare quando l'acido lattico pervade i compagni: ULTIME DAI CRAMPI! 

All. BOLLINI, voto 6,5: sapendo che la sua panchina è stabile come un Titolo di Stato greco, rischia il "default" con uno spregiudicato 4-3-3 di zemaniana memoria. Salva il posto con una vittoria convincente: per ora, BOLLINO VERDE!

giovedì 5 febbraio 2015

APP-oshtu?! APP-oshtu!!


Ce bbe bruttu
Non vuoi perderti neanche una delle nostre cazzateddhre? Scarecatibu la noscia APP!

Pe' moi ete sulu pe' cellulari Anddhroiddi...quannu facimu nu picca te sordi, magari la sviluppamu puru pe' iPhone e Windowssu. Chianu chianu poi la arricchiremo di contenuti!

mercoledì 4 febbraio 2015

5 possibili motivi per l'esonero di Pagliari

5 possibili motivi per cui l’US (Ultima Spiaggia) Lecce ha esonerato Pagliari e preso Bollini:
  • La dirigenza si aspettava che con Pagliari la squadra vincesse tutte le partite con 6 goal di scarto, si aggiudicasse il campionato e fosse anche ammessa ai preliminari di Europa League per meriti sportivi. E’ ovvio che con queste aspettative, alla prima sconfitta, la situazione sia andata a rotoli, anzi, a rotoloni…Reggina.
  • In questo mese sono emersi alcuni problemi caratteriali: il tecnico maceratese infatti non rideva
    Chi trova Savino, trova un Tesoro
    mai alle battute di Tesoro; va anche detto che riuscire a vedergli il sorriso sotto quella barba è un po’ come trovare un ago in Pagliari. Questa dirigenza, d’altronde, è ormai più abituata a far ridere i Bolli…ni.
  • E’ stato in realtà Pagliari a rassegnare le dimissioni: la moglie di Pagliari ha trovato nella rubrica del marito il contatto “Tesoro” e gli ha posto l’aut aut: “O me o ‘Tesoro’!!!”
  • Il Presidente deve aver travisato il concetto di “Allenatore del mese”: Savino, si tratta dell’assegnazione di un premio al miglior tecnico del mese, non dell’assegnazione della panchina ogni mese a un tecnico diverso.
  • Ogni 3 allenatori, Tesoro vince un massaggiatore in omaggio: praticamente, è una raccolta Bollini.