domenica 15 febbraio 2015

Perché Santu Ronzu è Santu Ronzu (pa pa paaaaaà)

In quella che sarà ricordata come la prima edizione del "Festival di Santu Ronzu", si sono esibiti sul palco del Cinema Ariston di via Trinchese, ben 4 salentini (senza contare Charlize Terròn); ecco le nostre utilissime "Pagelle Mazzare" sulle loro performance:

AL BANO, voto 4: la sua reunion con Romina sarebbe stata più attesa di quella dei Pink Floyd, ci fossimo trovati al Festival di San Pietroburgo; dall'ultima esibizione insieme in Italia sono passati 20 anni e, a giudicare dalla silhouette, più di un bicchiere di vino con un panino. L'indimenticato interprete di "Sternatia Sternatia canaglia", però, stavolta lascia a desiderare e provoca effetti lassativi nei 13 milioni di telespettatori: AL BAGNO!

ANTONIO CONTE, voto 5: intervistato dal suo plurale, lu Antoniu nesciu, ancora molto amato in città (come testimonia l'immagine qui a sinistra), interpreta alcuni dei suoi brani sanremesi preferiti. Il suo però, più che un medley, è un merdley: il pubblico al televoto lo elimina senza pietà e ora anche Tavecchio medita l'esonero: CONTE PARTIRO'!

EMMA MARRONE, voto 6: le critiche che le vengono mosse sono per noi incomprensibili (forse anche perché espresse in lingua italiana): non si può pretendere da Emma, che ha, per sua stessa ammissione, la delicatezza di un camionista di Aradeo, di essere la classica valletta delicata e zuccarata. Si è resa comunque utile riciclando come abiti alcuni centrotavola avanzati a Dolce&Gabbana e non facendo essere Carlo Conti l'unico Marrone sul palco. ZALLETTA!

CAROLINA BUBBICO, voto 8: finora sconosciuta al grande bubbico, esordisce a Sanremo dirigendo la canzone vincitrice. Fa sentire orgogliosi tutti i salentini, compresi quelli che hanno sempre pensato che il direttore d'orchestra sia un tizio pagato per muovere le braccia a casaccio. Gli spettatori hanno fatto capire chiaramente al teleVolo chi preferiscano tra lei e Peppe Vessicchio: S-CAROLINA, LA PIU' AMATA DAGLI ITALIANI!

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