lunedì 16 marzo 2015

Come ha fatto Tesoro a valutare il Lecce 10 milioni?

Cagionandovi una delusione paragonabile a quella volta in cui vi siete persi la recita di quinta elementare di vostro nipote di sesto grado, ho deciso di indire uno sciopero generale delle "Pagelle Mazzare", attesissime quanto Babbo Natale durante la Veglia di Pasqua. Spero infatti che questo coraggioso atto possa dare una scossa alla squadra o quantomeno sortire effetti migliori della sostituzione di Vinetot con Miccoli.

Profezie
Nel mentre il Lecce ieri faceva la fine di un panino con la 'nduja in quel di Cosenza (dove i ragazzi hanno mostrato a tratti gli schemi di Bollini, a tratti le sembianze di bolliti), meditavo sui 10 milioni richiesti da Savino Tesoro per la vendita della Società.
In virtù del mio meritatissimo diploma di terza media, che sfoggio fiero in una cornice del salotto, sono andato sull'ottimo transfermarkt.it, ho sfoderato la finora mai utilizzata calcolatrice di Windows e sommato il valore di mercato dei 24 giocatori presenti in rosa, ottenendo un totale di 3,93 milioni di € (dai 375.000 € di Doumbia ai 50.000 € di Chironi...CHIII? Roni).
La prima cosa che ho notato è che, ordinando per valore di mercato le squadre del Girone C di Lega Pro-fughi, il Lecce si piazza al sesto posto, proprio come, guarda caso, nella mesta realtà di classifica (al primo posto il Benevento con 5,93 milioni). La seconda è che questo valore risulta "giusto un tantino" più basso di quanto richiesto dal buon Savino ai potenziali acquirenti. La differenza di circa 6 milioni sarebbe, ne deduco, data dal "blasone" della squadra e dai trofei vinti (una ricca Coppa Italia di Serie C nel 1975 ed una ambitissima Coppa italo-inglese per semi-professionisti nel '76).

Sulla base di questo, ipotizzo di seguito come Tesoro possa essere arrivato a stimare il valore del Lecce a 10 milioni:

1. Ipotesi fraintendimento: Tesoro non ha specificato la valuta: essendo un tipo all'antica, si tratta in realtà di 10 milioni di Lire o magari di sesterzi o zecchini: il famoso Zecchino d(i tes-)Oro.

2. Ipotesi emulazione: il Parma è stato di recente valutato 1 euro, il Milan 1 miliardo di euro: Savino ha scelto un valore intermedio che cominciasse per 1: 1 milione era troppo poco, ergo 10.

3Ipotesi "m'aggiu scerratu": dopo aver comunicato l'intento, qualche settimana fa, di voler lasciare Lecce a giugno, Savino si è ricordato di aver già prenotato la cabina a Frigole per luglio e agosto. Sparando 10 milioni come prezzo, non si presenterà sicuramente nessun acquirente e l'estate nel Salento è salva.

4. Ipotesi "a vanvera": il Presidente, dopo averci riflettuto a lungo e non giungendo a una conclusione, ha risolto l'annosa questione chiamando il figlio e ponendogli una domanda ben precisa: "Antò, mi spari un numero da 1 a 10?!"

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