lunedì 15 dicembre 2014

Lecce-Martina Franca 0-1: le Pagelle Mazzare

In un match appassionante come il “Programma Lana” della mia lavatrice, i nostri eroi non sono riusciti a farla franca, ma è stato il Martina Franca a farsi i nostri eroi. Un goal di Carretta, che vince la sfida tra veicoli con Carrozza, sancisce la seconda sconfitta consecutiva del Lecce e la decisione del pubblico del “Via del Mare” di emulare l’arbitro e fischiare a fine partita.
Ma eccovi, attese come una pro-zia di quinto grado il giorno di Natale, le “Pagelle Mazzare” dei giallorossi:

CAGLIONI, voto 5,5: memore dei suoi trascorsi bergamaschi, pensava che Martina e Franca fossero due bergafemmine, e per questo è sceso in campo tutto ‘mprufumato. Rimane deluso quando si trova davanti 11 uomini (tra l’altro bruttini). DUE DI PICCHE!

MANNINI, voto 5: fino a qualche settimana fa macinava chilometri come la Torrefazione Quarta il caffè: ora il suo rendimento è calato, insieme alle temperature. CAFFE’ IN GHIACCIO!

MARTINEZ-ABRUZZESE, voto 5: il pacchetto difensivo si fa scartare in anticipo rispetto al Natale. Lerda li ha urlato dalla panchina “Tirate la carretta!” ma loro hanno capito “Fate tirare Carretta!”. MISUNDERSTANDING!

LOPEZ, voto 5,5: nonostante si impegni come un pittularo a San Martino, finisce nel tritacarne insieme a tutta la difesa. LOPEZ-ZETTU TE CAVADDHRU!

SALVI, voto 5: sul goal del Martina, il mister urla “Si salvi chi può!”, ma persino lui, nonostante il cognome, non può. DI NOME MA NON DI FATTO!

BOGLIACINO, voto 6: il suo piede è sinistro nel senso che mette paura agli avversari, ma il portierino avversario Bleve supera il provino per tornare a Lecce nei prossimi anni. Non si arrende fino all’ultimo. BOGLIA CHI MOLLA!

PAPINI, voto 5: convinto che Martina Franca sia una massaia tarantina, si presenta anche stavolta a stomaco vuoto, pronto per spazzolarsi un cenone. Sopperisce alla delusione divorandosi un goal nel secondo tempo. Jean Pierre PAPIN!

CARROZZA, voto 5: quando viene tamponato dal connazionale gallipolino Carretta, fa simpaticamente menzione dei suoi avi defunti: questo sarà uno dei pochi exploit del suo match. RIMOZIONE "COATTA"!

MOSCARDELLI, voto 5,5: ogni volta che gli arriva la palla, il pubblico del “Via del Mare” gli grida “SPUNDAAA!” e lui quindi fa sempre sponda anziché tirare. PROBLEMI DI LINGUA!

DOUMBIA, voto 5: gira a vuoto come un leccese mandato dalla moglie in Centro a fare i regali di Natale ai nipotini. SPAESATO!

MICCOLI, voto 6: cerca di confondere la difesa avversaria almeno quanto fa con i giornalisti durante le conferenze stampa. Fa però capire che serve a questa squadra come un Cicero alla Tria. LERDA MINTILU!


Allenatore LERDA, voto 4,5: urge qualche accorgimento tattico, perché difesa e centrocampo al momento vengono bucate come un formaggio olandese. LEERDAMMER!

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